“La parola dà vita a quello che abita dentro di noi. I sentimenti, i sapere interni, privi di rappresentazione esterna, è come se non esistessero.
Molti saperi e pensieri femminili non trovano un rispecchiamento esterno, per cui diventano clandestini, formando tabu’.
La parola li aiuta a trovare una forma di riflesso interno e di espressione esterna. Ecco perchè scrivo.
Rispecchio quello che ho visto dentro le donne e dentro di me, affinchè possiamo uscire dalla clandestinità, dall’anonimato femminile”.
Verena Schmid